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16/9/2019 - Spareggio D3 |
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Mattarello 15/09/2019, una data che sicuramente rimarrà impressa per molto tempo nella mente del capitano della squadra di D3 Alessandro Valer.
Ore 9, sul nostro campo si disputa una partita da dentro o fuori per la permanenza nella serie D3; avversario il Predazzo, una squadra giovane e motivata che arriva da una splendida annata in D4. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, si respira un clima di falsa serenità che in realtà maschera una grande concentrazione, per una partita dove nulla è stato lasciato al caso.
Il primo a scendere in campo è Nicola Marangon, un giocatore la cui tenacia è nota aimè a molti di noi, un giocatore mai domo che nel corso degli anni ha saputo anche modificare il suo gioco, diventando un giocatore meno attendista e più aggressivo. A farne le spese questa volta è stato il ragazzo del Predazzo, che pur avendo espresso un ottimo tennis non è mai riuscito ad entrare in partita e Nicola, concentrato dal primo all’ultimo 15, si è aggiudicato la partita con un secco 6-1 6-0.
Il secondo gladiatore a scendere nell’arena è stato Walter Rizzoli contro un avversario decisamente ostico; un ragazzo davvero agguerrito e propositivo, molto concentrato di testa e capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto. Dopo 2 set molto equilibrati, caratterizzati da recuperi improbabili del nostro Walter che in più di un’occasione è riuscito con il suo rovescio tagliato a risolvere a suo vantaggio delle situazioni disperate, il verdetto amaro è giunto nel terzo set. Complice la stanchezza, il peso emotivo che accompagnava ogni colpo e la solidità dell’avversario il terzo set è andato all’ottimo giocatore del Predazzo.
A questo punto il clima è bollente, sono le 12 in punto il sole splende alto e siamo sull’ 1-1. Ora servono solidità ed esperienza, il capitano Valer si gioca la carta Antonio Girardi; un grande conoscitore della nostra superficie in erba che ne sa sfruttare al massimo le caratteristiche; il cui attacco in back e successiva discesa a rete risultano di solito letali. La sfortuna ha voluto che Antonio si scontrasse contro un maratoneta; il suo avversario copriva tutto il campo e riusciva a mettere in difficoltà il nostro Antonio con dei dritti fulminanti e delle palle corte ben giocate. Partita decisamente equilibrata e molto combattuta dove il giocatore del Predazzo ha avuto la meglio in 2 set, ma dove Antonio non ha assolutamente sfigurato ed ha messo a dura prova la preparazione atletica del suo avversario.
Se il clima prima era bollente ora è decisamente incandescente, siamo sul 2-1 per i nostri avversari, ancora un passo falso e possiamo dire addio alla serie D3. Il capitano Alessandro, che fino ad ora si è limitato dispensare consigli ai giocatori in campo, è pronto a prendere su di se la responsabilità del momento ed assieme a Nicola si appresta a scendere nell’arena. Dire che la partita è decisiva è forse riduttivo, unico risultato utile per continuare a sperare è la vittoria. La tensione è palpabile quando la partita si sta per decidere al super tie-break, dopo 2 set combattutissimi ma sostanzialmente equilibrati. Il tie-break, aimè, sembra scorrere via troppo veloce ed in men che non si dica il Predazzo si trova sul punteggio di 8-2…….la montagna da scalare è altissima, la discesa che porta verso il baratro sempre più inclinata; nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria della coppia Valer-Marangon. 8 punti da recuperare sono un’enormità ed al Predazzo ne bastano 2 per festeggiare la promozione in D3. Ma qui entrano in gioco strategia, visione di gioco e cu..ore; sfruttando alcune imperfezioni degli avversari Nicola e Alessandro salgono in cattedra e chiudono 10-8;sul 2-2 ottimismo e speranza ritornano a far capolino.
Ora non sono permessi passi falsi, il capitano Alessandro ha visto la retrocessione da troppo vicino e non intende correre rischi. La mezz’ora di pausa viene utilizzata tutta per riscaldare il potente braccio di Tiziano Scalzeri, genio e sregolatezza, una freccia fondamentale nella faretra del capitano Valer. Un giocatore che se in giornata può far vedere i sorci verdi a chiunque. Forza, cuore ed esuberanza di Scalzeri vengono mitigati dalla solidità di Marangon. Nel doppio più importante di tutta la stagione i nostri giocatori non deludono; il punteggio di 6-2 6-2 a nostro favore è bugiardo, su molti punti si è andati ai vantaggi, la tensione è stata altissima dal primo all’ultimo 15 ma alla fine intelligenza, forza e spregiudicatezza hanno avuto la meglio. Il Tennis 5 Contrade con le unghie e con i denti rimane saldamente nella serie che gli appartiene: la D3.
Un plauso a tutti i giocatori per la correttezza mostrata in campo, la dedizione alla squadra ed il rispetto per l’avversario. Un grande plauso anche al Predazzo, squadra giovane di cui sentiremo sicuramente parlare ancora.
Bravi ragazzi!!!!!!
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Autore: PICCOLI PIERPAOLO |
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